Meditazione – Autotrattamento: Camminare nella Luce per risolvere il rancore.

La meditazione si può fare ogni giorno finché necessario.

È bene introdurre la meditazione con l’invocazione consapevole:

Invoco il Bene Assoluto.

Che il Bene Assoluto mi guidi sempre.

Apro la mente al Bene Assoluto.

Apro il cuore al Bene Assoluto.

Apro il corpo fisico al Bene Assoluto.

Per iniziare l’auto-trattamento assumere una posizione meditativa; per esempio: sedersi, sentire i piedi ben radicati a terra, abbassare le palpebre; appoggiare le mani sulle cosce con i palmi rivolti verso l’alto.

Poi focalizzarsi sul centro della fronte e affermare interiormente (pensare) una volta soltanto: Mi apro all’auto-trattamento del Camminare nella Luce.
Rimanere consapevoli dei processi in corso; se si perde la concentrazione si può ripetere l’affermazione.

Dopo 1-2 minuti iniziare a essere il più possibile consapevoli del corpo fisico.
Quando ci si sente pronti affermare interiormente: 
Mi apro a riconoscere i nuclei del meccanismo del rancore
Rimanere in ascolto per riconoscere i nuclei sul piano spirituale, cognitivo, emotivo e fisico. 

Dopo alcuni minuti, visualizzare il corpo fisico che si alza. Dinanzi al corpo fisico visualizzare (o semplicemente sentire) un tappetto di pura luce di guarigione. Visualizzare poi il corpo fisico camminante sul tappeto di luce e passo dopo passo assorbire sempre più luce dal tappeto. A partire dai piedi la luce riempie il corpo verso l’alto e illumina anche le regioni dei nuclei del meccanismo del rancore inglobando i piani: fisico, emotivo, cognitivo e “spirituale”.

Una volta che la luce ha riempito tutto il corpo fisico (incluso lo scheletro) e raggiunto il cranio visualizzare l’intero ambiente nella luce e affermare: Sto camminando nella Luce, sono Luce camminante nella Luce.

Dopo alcuni minuti, si possono rialzare le palpebre e rimanere in ascolto.

Le linee guide del auto-trattamento possono essere usate anche per trattare altri. Allora si guida la persona trattata attraverso i vari passaggi (indicazioni, affermazioni, visualizzazioni…).

Gli auto-trattamenti possono essere fatti anche da sdraiati, ma questo aumenta la possibilità di addormentarsi; essere il più possibile consapevoli dei processi è uno dei punti fondamentali dell’auto-trattamento.